Data: da definire

Orario: da definire

Luogo: Via Campo dei Fiori 23, Novate Milanese

Programma:

“Chi guarda fuori sogna. Chi guarda dentro, si sveglia” C.G. Jung
La parola Mandala deriva dal sanscrito “cerchio”. Il suo significato simbolico, in virtù della sua forma circolare, rappresenta “il cerchio eterno” della ruota della vita.
Allo psicologo-psichiatra C.G. Jung va attribuito il merito di aver introdotto l’uso dei Mandala come strumento di individuazione e connessione con il Sè profondo. Egli affermava che il mandala favorisse la concentrazione dell’energia psichica sul Sè, aiutando a ristabilire l’equilibrio con il fuori, favorendo l’espressione dell’anima nella sua totalità. Può essere uno strumento utile per tracciare percorsi di auto-scoperta, favorendo l’ascolto della propria voce interiore, focalizzandosi sul proprio sè, generando una sensazione di stabilità e promuovendo la crescita personale.

MANDALA COME ESPRESSIONE DELL’ANIMA

Sara Cortesi

Laureata in psicologia, ha conseguito un master in criminologia critica e uno sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Iscritta all'ordine degli psicologi della Lombardia.

Lavora in libera professione, e sta attualmente frequentando la scuola di specializzazione in psicoterapia indirizzo interazionista e svolgendo il tirocinio presso il servizio Minori e Famiglie (Tutela Minori) sul territorio della Martesana.
Come libera professionista svolge colloqui di sostegno psicologico, supporto al metodo di studio e potenziamento abilità cognitive per alunni certificati DSA o BES; propone anche laboratori espressivi.